E’ capitato spesso con i pazienti che quando gli venivano prescritte diete grammate poi andassero in crisi nei momenti definiti “a rischio”.
Come comportarsi a Natale, nelle comunioni, negli aperitivi?
La dieta non può essere la bussola per potersi orientare perché non garantisce alla persona quella consapevolezza che gli permette di gestirsi autonomamente nelle situazioni non espressamente considerate insieme al professionista. Aiutare il paziente, invece, comporta evolversi verso un atteggiamento indipendente dal nutrizionista, e la bussola diventa la fiducia in se stessi, nella propria capacità di giudicare le varie situazioni e sapersi comportare in modo coscienzioso.
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