La percentuale di bambini in sovrappeso è in aumento specie nelle regioni meridionali. Ma le famiglie non sono preoccupate e nel caso c'è il nutrizionista che risolve tutto appena in tempo per le vacanze al mare.
Davanti la mia scrivania la scena è la seguente: madre, zia, amica, poi il figlio e la figlia. Sono tutti in sovrappeso (spesso evidente) ma l'imputato è uno: il figlio o la figlia. Il papà è assente, ha da fare. Un lunghissimo prologo da parte della madre su quanto si prodiga per il figlio e alla fine l'atto di accusa: il figlio mangia sempre. Io ancora non ho aperto bocca e si aggiungono nonna, zia, amica, qualche volta amica della amica.
Interrompo gentilmente e fornisco informazioni sui possibili trattamenti dell'obesità infantile. Non hanno ascoltato una sola parola e ricomincia la madre, poi l'amica, di nuovo la nonna; ci fosse sono sicuro persino il padre. Interrompo di nuovo gentilmente, fornisco ulteriori informazioni. Si ricomincia: madre, amica, zia...etc.
Poi chiedo poco gentilmente: ditemi, cosa mangia vostro figlio?
Risposta: niente, solo quello che mangiamo noi. Tutto molto chiaro e coerente: un'altra famiglia felice.
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