"La maggior parte delle situazioni in cui ci mettiamo
non si sarebbero mai spinte così lontano se non le avessimo aiutate"
José Saramago

infiammaz.jpg

Condividi...

Submit to FacebookSubmit to Google PlusSubmit to StumbleuponSubmit to TwitterSubmit to LinkedIn

In una dieta la presenza adeguata di carboidrati è fondamentale. Infatti, il nutrizionista assegna almeno la metà della quota energetica ai carboidrati, persino per quei soggetti che hanno difficoltà a regolare la quantità di zuccheri nel sangue. Tuttavia, i carboidrati non sono tutti uguali e la Scienza dell’Alimentazione li classifica in tre grandi famiglie: zuccheri complessi (amidi), composti (disaccaridi) e semplici (monosaccaridi). I primi derivano da alimenti quali pasta, pane, riso, tuberi e legumi, gli altri due gruppi da zuccheri da tavola, frutta, sciroppi, bevande alcoliche, dolci, bevande dolcificate ma anche da latte e derivati. I monosaccaridi più comuni sono il fruttosio, il glucosio e il galattosio che possono essere presenti nella nostra alimentazione in quanto tali o derivare dalla rapida scissione dei disaccaridi nei costituenti monosaccaridici base. Ne sono un esempio il lattosio (galattosio + glucosio), il saccarosio (glucosio + fruttosio) e maltosio (glucosio + glucosio)...

pdf-icon.pngArticolo completo
 
 
Powered by Ouram web