Mauro, cosa ti ha spinto a scrivere questo libro?
Mi occupo di alimentazione e nutrizione vegetale già da vari anni. In questo periodo ho assistito ad un notevole progresso nelle conoscenze sull’alimentazione vegetariana. Tuttavia, in studi e ricerche, l’interesse è per i singoli temi e un po’ meno per la definizione di un quadro d’insieme. Ho pensato che poteva essere utile scrivere un libro che riassumesse le tante conoscenze acquisite in modo da coinvolgere anche i non addetti ai lavori: normali vegetariani ma anche i tanti onnivori che guardano con interesse alla scelta vegetariana.
In realtà sono stato spinto alla scrittura anche da un’altra ragione. Di solito le innovazioni che contano arrivano dall’estero, invece nella scienza vegetariana un importante contributo deriva dalle tante attività presenti in Italia. Si tratta di innovazioni che riguardano la ricerca di base, la formazione universitaria, le tecnologie e tante altre iniziative maturate nel mondo vegetariano italiano. Se facciamo cose buone mi sembra giusto che siano conosciute. Nel vegetarismo non è rara un certa esterofilia e con questo libro mi è piaciuto scuoterla un pò.
Milioni di persone stanno adottando uno stile di vita vegetariano in Italia. Quali sono le novità che questo libro introduce rispetto a quanto già presente nel mercato editoriale del nostro paese?
È un libro di divulgazione scientifica scritto con un approccio “strabico”; in parte strumento di aggiornamento per gli addetti ai lavori, in parte guida pratica per i vegetariani alle prese con l’ordinaria difficoltà di mettere il piatto in tavola....
Articolo completo